Cerca un articolo

La Giornata Mondiale dell'Ambiente

"Only One Earth": questo è lo slogan scelto per la prima edizione della Giornata Mondiale dell'Ambiente nel 1974. Da quell’anno, ogni 5 giugno, l'attenzione collettiva si focalizza su temi ambientali intorno ai quali ruota la salvaguardia della Terra, e la sopravvivenza dell'uomo stesso. Il tema prescelto per l'edizione del 2020 è la biodiversità e il paese dove si concentreranno le maggiori iniziative è la Colombia.

La nascita della Giornata Mondiale dell'Ambiente

La Giornata Mondiale dell'Ambiente viene ideata nel 1972 su iniziativa dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite con lo scopo di indirizzare l’attenzione di tutti gli stati membri sull’attuazione di strategie e iniziative condivise volte a proteggere l'ecosistema terrestre. Un contributo importante verso questo obiettivo arriva senza dubbio dalla Conferenza di Stoccolma sull'Ambiente Umano durante la quale viene messo a punto l'UNEP, il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite che sancisce 26 tra responsabilità e diritti dell'uomo rispetto a Madre Natura.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente: finalità e obiettivi

La finalità della Giornata Mondiale dell'Ambiente non è solo la tutela della natura in tutte le sue forme, ma anche sensibilizzare i cittadini sul tema. Importanti sono poi le partnership attivate in questa occasione, per sviluppare politiche ecosostenibili. Negli ultimi anni, ad esempio, ha preso piede la cosiddetta green economy, basata sull'utilizzo di energie rinnovabili che sfruttano sole, vento e correnti marine: l'obiettivo è la riduzione delle emissioni di CO2, principale causa dell'inquinamento atmosferico e del surriscaldamento globale.

La biodiversità come specchio della salute della Terra

Ogni anno viene scelto un tema cardine su cui verterà la Giornata Mondiale dell'Ambiente e il paese simbolo che ospiterà gli eventi principali. Se l'anno scorso si è discusso dei cambiamenti climatici e dell'inquinamento atmosferico con la Cina come paese rappresentante, quest’anno è il turno della biodiversità. Sulla Terra vivono circa 8 milioni tra specie animali, vegetali, batteri e funghi, tutti con il proprio patrimonio genetico e specifici equilibri esterni di sopravvivenza. Secondo il panel IPBES delle Nazioni Unite, in ben tre quarti del pianeta questi habitat sono stati pericolosamente alterati nei loro equilibri originari a causa dell'estensione selvaggia di terre destinate all'allevamento intensivo, all'agricoltura e all'industria. Si stima che solamente il 16% degli ecosistemi siano rimasti intatti ed incontaminati e solo il 23% delle specie animali preservate. Modificare la biodiversità significa scardinare equilibri millenari e portare al limite le capacità di Madre Natura di sopportare i nostri stili di vita. Perché quest’anno è stata scelta la Colombia come paese simbolo? Perché in questo stato sudamericano, incastonato tra il Mar dei Caraibi e l'Oceano Pacifico, attraversato dalle Ande e occupato a sud dalla Foresta Amazzonica, è presente una delle maggiori biodiversità al mondo: vi si contano almeno 51.000 specie animali e vegetali tra orchidee, uccelli, farfalle, anfibi, piante e pesci, per un totale di circa 300 ecosistemi dal valore inestimabile.

Mangiare bio aiuta l’ambiente

Noi di Probios ci occupiamo da sempre di sostenibilità legata all’alimentazione: mangiare alimenti biologici preserva la naturale fertilità del suolo, poiché per la loro produzione non sono impiegati diserbanti, pesticidi e ogm. Inoltre, una dieta vegetariana contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 nell’aria, dovute, oltre alle attività industriali, anche all’allevamento intensivo. Sul versante dello smaltimento dei rifiuti, sappiamo bene quanto l’utilizzo di plastiche monouso sia drammaticamente nocivo per l’ambiente. Anche da questo punto di vista, cerchiamo di fare la nostra parte, adottando per molti prodotti ecopack amici della natura, smaltibili nella raccolta carta.