Pensiero conclusivo, di Lena Tritto
In più Cucinare per sè e per gli altri è un importante atto di accudimento, "e non comincia davanti ai fornelli ma molto prima, nella mente di chi decide di concepire un piatto e di realizzarlo. Cucinare con e per l'Altro cura l'anima, il cuore e la mente. Vedremo come cucinare aumenti l'autostima, aiuti a sedurre, accresca l'intimità fisica e mentale; ci faccia sentire efficaci. E' una terapia utile per distrarsi, per aumentare la manualità, per allontanare la depressione, per dare sfogo alla creatività, per reintegrarsi, per consolarsi, per festeggiare, per fraternizzare... Pensiamo a quanto amore, dedizione, vitalità, fervore, creatività possiamo sprigionare quando cuciniamo... Cucinare è fatica e quindi cucinare è un atto di generosità."
Tratto da "Cucinoterapia" - Roberta Schira, Salani Editore, Milano 2008.
Ringraziamo la docente di alimentazione energetica Lena Tritto per averci voluto dedicare questo pensiero alla fine del corso "CAMBIARE LE CARTE A TVAOLA - IMPARARE AD AMARSI CUCINANDO" organizzato da LILT Parma per le donne operate al seno.