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Environment America: la Carne Inquina Più del Petrolio.



L’industria della carne inquina più delle multinazionali del petrolio: è questo il dato che emerge dall'ultimo report appena pubblicato dall'organizzazione Environment America.

Secondo lo studio, recentemente reso pubblico, l'industria dell'allevamento e della produzione di carne sarebbe infatti responsabile del 14,5% delle emissioni globali di gas a effetto serra.
Non solo: gli allevamenti intensivi hanno un impatto ambientale estremamente elevato anche per gli effetti inquinanti derivanti dall'uso di sostanze come il letame impiegato in agricoltura, i fertilizzanti utilizzati per la produzione di mangimi destinati agli allevamenti intensivi e i rifiuti degli impianti di trasformazione, che vengono poi rilasciati nelle acque e nei terreni.

Environment America ha tra l'altro rivelato infatti che una delle più grandi aziende produttrici di carne a livello mondiale ha scaricato nei corsi d’acqua 104 milioni di chili di sostanze inquinanti tra il 2010 e il 2014, divenendo così responsabile dell’inquinamento delle acque più di ExxonMobil, una delle principali compagnie petrolifere al mondo.
Vi è una ulteriore ragione per cui la produzione della carne ha effetti devastanti sull'ambiente e risulta essere un modello insostenibile: secondo la FAO, infatti, se per produrre un chilo di grano occorrono da 1.000 a 2.000 litri d’acqua, per produrre la stessa quantità di carne da bovini alimentati con cereali se ne ha bisogno dai 13.000 ai 15.000 litri.

Il messaggio implicito di tali ricerche è dunque chiaro: attraverso una diffusione di un regime alimentare vegetariano o quanto meno attuando una effettiva riduzione dei consumi di proteine animale, questi problemi ambientali potrebbero essere notevolmente ridotti.