I ricercatori hanno infatti seguito per due anni 12.385 persone, invitandole a tenere diari alimentari e ad annotare il loro benessere psicologico. Ne è emerso che, nell'arco di 24 mesi, le persone passate da quasi nessuna a otto porzioni di frutta e verdura al giorno avevano sperimentato un aumento della soddisfazione di vita pari a quella prodotta dall'aver trovato lavoro. L'aumento di felicità era inoltre incrementale rispetto a ogni porzione extra.
Ennesima conferma dunque delle qualità benefiche di frutta e verdura: attenzione però a scegliere i prodotti giusti. Nell’agricoltura tradizionale, per proteggere i frutti e gli ortaggi in fase di maturazione, vengono infatti ampiamente utilizzati i fitofarmaci, comunemente chiamati pesticidi. Nel prodotto che finisce nei nostri piatti il principio attivo non c'è, ma ne rimangono dei residui. Anche se a detta dell’Efsa, l'autorità europea per la sicurezza alimentare, il 97,4% dei campioni analizzati rientrerebbe nei limiti di legge[2], per Legambiente i “multi-residui”, ovvero quei prodotti nei quali i residui di pesticidi sono due o più, sarebbero in aumento[3].
Per tutelarsi vi è quindi un’unica soluzione: scegliere prodotti biologici certificati, dove c’è l’assoluta certezza che non sia stata utilizzata alcuna tipologia di pesticida.
Da parte sua, Probios propone una vasta gamma di prodotti 100% biologici: dalle polpe di frutta bio senza zuccheri aggiunti, premiate dall’autorevole rivista tedesca Öko-Test per la qualità; passando per i freschi succhi biologici, disponibili in 10 gusti, con ingredienti provenienti da agricoltura italiana; fino alle deliziose conserve di verdura de Il Nutrimento, come bruschette, pesti, sughi e paté 100% vegetali.