I nostri fornitori: ALGAMAR un tesoro in fondo al mare
La Galizia (nel nord-ovest della Spagna) rappresenta il 35% del litorale spagnolo. È una regione con una grande abbondanza e varietà di specie marine e con una tradizione marittima ben radicata. La sua posizione tra il 42° e il 44° parallelo assomiglia, curiosamente, alla latitudine delle coste del Giappone.
L’eccezionale ricchezza del mare galiziano è dovuta principalmente alla sua posizione geografica, alle grandi correnti oceaniche che confluiscono in questa area, alla forma frastagliata e suggestiva delle sue coste.
La sua capacità annuale di produrre così tanta materia vivente è paragonabile a quella delle selve equatoriali e la rende uno degli habitat marini più ricchi del mondo.
Per quanto riguarda le alghe, qui si trovano le migliori qualità del sud Europa, che creano dei veri e propri giardini sottomarini, di forme e colori estremamente variegati.
Sono proprio queste le varietà proposte da Algamar, la prima azienda spagnola nella raccolta ed elaborazione di alghe per l’alimentazione.
Le alghe vengono raccolte a mano ed essiccate successivamente a basse temperature.
Per la purezza delle acque in cui vengono raccolte, le alghe Algamar sono certificate biologiche secondo la normativa europea. Le principali università della Galizia insieme all’Università Complutense di Madrid e del Consiglio Superiore per la Ricerca Scientifica sin dagli inizi dell’avventura Algamar si sono mostrate interessate, facendo studi su questi eccezionali prodotti donati dal mare.
PREMIO BIODIVERSITA’
I fondatori di ALGAMAR, Clemente e Fermín Fernández Sáa, hanno ricevuto il Premio Imprenditori BIODIVERSIDAD 2009 dal Ministero dell’Ambiente e degli Affari rurali e marini spagnolo, come riconoscimento per il loro lavoro e soprattutto come azienda modello di innovazione e gestione sostenibile delle risorse naturali, nonché per “il potente effetto dimostrativo del progetto, inspirando altre iniziative”.
Un impegno nella tutela dell’ambiente che continua fino a oggi, con un'edilizia che ha previsto pannelli fotovoltaici e l’autoproduzione di energia elettrica pulita e rinnovabile, tanto da far ricevere all’azienda il premio Impresa Esemplare da parte della Fundación Félix Rodríguez de la Fuente.
L’ultimo riconoscimento internazionale è di questo anno 2014:
Algamar è stata selezionata come una della “Aziende protagoniste dell’economia verde globale”, dal Ministero dell’Ambiente della Spagna e Fundación Biodiversidad.
Le alghe sono un alimento consumato fin dall’antichità in tutti i paesi che si affacciano sul mare. Documenti cinesi risalenti a 4000 anni fa, attribuiscono alle alghe salute, longevità e felicità.
Oggi sono state portate alla ribalta dai ristoranti giapponesi che le propongono con il tipico sushi ma ancor prima dalla dieta macrobiotica per la quale sono alimenti insostituibili. In verità venivano già consumate in antichità nelle nostre coste del sud Italia, alle Hawai, nell’Altantico - da Celti e Vichinghi -, dal Messico alla Nuova Zelanda, fino ad arrivare alla Corea e nel sud America.
Ogni alga ha proprie specifiche caratteristiche nutrizionali e di utilizzo (leggete nelle etichette di ciascuna i claim nutrizionali e sulla salute!), ma l’aspetto sicuramente più interessante è il contenuto in sali minerali che, variando a seconda delle diverse alghe, può anche risultare il più alto nel globo terracqueo!
Ovviamente vanno assunte come alimento, non come un integratore: il nostro corpo ha tutte le funzionalità per assimilare nutrienti dal cibo e solo in determinati casi ha bisogno di integratori. I primi effetti benefici (a seconda del tipo di alga) si possono osservare su denti, capelli, unghie, pelle, grazie proprio ai minerali contenuti.
CONOSCERE LE ALGHE
Innanzi tutto c’è da dire che per il consumo delle alghe sono consigliati due ammolli in acqua fredda per quindici minuti, cambiando l’acqua fra il primo ed il secondo ammollo.
Questo consentirà da un lato di portarne via le impurità mantenendone inalterate le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche, e dall’altro permetterà una migliore gestione per le preparazioni alimentari.
Algamar propone una vasta gamma di alghe. Qui di seguito riportiamo le loro principali caratteristiche, per iniziare a conoscere più da vicino questi inestimabili tesori marini.
ALGHE KOMBU:
Alga bruna della famiglia delle Feofite, vive in profondità, tanto che la sua raccolta è piuttosto laboriosa, anche in caso di basse maree. La Kombu è l’alga alimentare più consumata al mondo, con oltre 600.000 tonnellate secche all’anno. È ottima aggiunta alla cottura dei legumi poiché facilita la digestione e diminuisce il senso di gonfiore che può presentarsi dopo il suo consumo, grazie all’acido glutammico che la caratterizza.
ALGHE WAKAME:
Appartiene alla famiglia delle alghe brune (Feofite), vive in acque profonde e può raggiungere una lunghezza di un metro e mezzo! Ingrediente indispensabile per preparare la famosa“zuppa di miso”, è buonissima aggiunta alle minestre che diventano così ancora più nutrienti. È inoltre una delle alghe che può essere consumata cruda (sempre previo ammollo) cosparsa con limone.
ALGHE SPAGHETTI DI MARE:
La sua forma allungata, dà il nome commerciale a questa alga bruna sempre della famiglia delle Feofite, le cui fronde raggiungono fino a 3 metri di lunghezza. Delicate e leggermente dolci si sposano bene con le verdure saltate anche per la preparazione di condimenti per la pasta o pateé per crostini. Per la sua ricchezza di fosforo è chiamata “alga intellettuale”. Il suo sapore la rende perfetta per chi si avvicina per la prima volta a questo alimento.
ALGHE DULSE:
Alga rossa della famiglia delle Rodofite, tipicamente atlantica e di piccole dimensioni (fino a 50 centimetri), vive in acque profonde e fredde. Dal sapore più deciso, anche questa alga è ottima da unire alle verdure saltate, e inoltre, come la wakame, si presta bene a essere consumata a crudo. La sua particolarità è un più alto contenuto di vitamina C e ferro rispetto alle altre alghe.
Una curiosità: nei pub irlandesi viene servita essiccata per accompagnare la birra scura.
ALGHE NORI:
è un alga rossa (Rodofite) di piccole dimensioni e dal colore violaceo. Nelle regioni atlantiche, a differenza di quelle giapponesi, è ancora oggi un’alga selvatica ed è insieme alla wakame e alla kombu quella maggiormente consumata. Ne esistono due versioni, in fogli classicamente utilizzata per la preparazione dei “maki” giapponesi e verde in fiocchi ideale per insaporire cereali e legumi cotti.
ALGHE AGAR AGAR:
È un estratto dell’alga Gelidium sesquipedale, egregio sostituto vegetale della colla di pesce: ha infatti un potere gelificante dieci volte superiore a quello delle gelatine animali. Immancabile nella dispensa come addensante e ottimo per la preparazione di budini e aspic di verdura e frutta.
Non viene utilizzata solo in campo alimentare ma anche in cosmetica, in alcune preparazioni farmaceutiche come eccipiente e addirittura in campo tessile dove conferisce lucentezza ed elasticità. L’agar agar è pura fibra solubile, regolatrice del transito intestinale, con un bassissimo apporto calorico.
ALGHE INSALATA:
mix di alghe atlantiche per rendere più gustose e salutari le insalate. Il mix è composto da alghe nori, wakame e dulse, ricche di minerali, oligoelementi e vitamine.
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Sul nostro blog di cucina troverai alcune ricette prese dal libro.
