FORNO LA TORRE... Buono come il pane!
Fra le dolci colline fiorentine, nel paese di Diacceto è situato il Forno La Torre, famoso per il suo pane a lievitazione naturale cotto nel forno a legna, che distribuisce in tutta la regione. L’attività nasce nel 1987, per la produzione di dolci, biscotti e altri prodotti da forno biologici.
Stefano Borselli e Janneke Zambrano decisero di affidarsi ad un maestro fumista, Livio Piroli ed insieme costruirono il forno, seguendone passo dopo passo tutte le fasi di lavorazione. Il risultato è un forno che pesa 400 quintali con la cupola, il vero cuore del forno ovvero la bocca nella quale introdurre i cibi, che presenta un diametro di circa 3 metri: un mix di sapienza antica e moderna, che unite danno la possibilità di ottimizzare la cottura dei cibi.
Un’altra caratteristica dei prodotti La Torre risiede nella lievitazione, rigorosamente “naturale”! Dalle antiche ricette contadine, viene ancora oggi prodotto il lievito partendo dalla madre, un mix di acqua e farina che per opera dei microrganismi naturalmente presenti nell’ambiente acidifica spontaneamente in un tempo più o meno lungo. Una volta pronta la pasta madre verrà unita all’impasto e sarà proprio questa che lo farà lievitare.
Questo “tesoro” viene conservato poiché più verrà utilizzata, più migliorerà le sue prestazioni.
Perché preferire prodotti a lievitazione naturale?
A differenza del lievito di birra, il lievito naturale comprende diverse specie di batteri lattici, che portano a fermentazione lattica e non solo alcolica come appunto nel caso del lievito di birra, il prodotto che ne deriva ha una maggiore digeribilità e conservabilità, un pane lievitato naturalmente si conserva per una settimana intera!! Il forno La Torre, seleziona costantemente i propri lieviti che vengono mantenuti in vita da oltre 30 anni.
L’azienda è orientata soprattutto ad elaborare e ricercare prodotti vegan e macrobiotici che al tempo stesso grazie al’esperienza di oltre 20 anni di passione e produzione risultano buonissimi e salutari.
Il segreto del panettone che non è un “mappazzone”!!
Fra i più classici dolci delle feste, il panettone è senz’altro il più conosciuto, il forno La Torre propone anche delle varianti alla ricetta tradizionale sostituendo lo zucchero con malto o utilizzando bevande vegetali per la produzione di ricette vegan.
Abbiamo chiesto ai nostri amici di svelarci qualche segreto della sua produzione anche perché il panettone La Torre è una vera garanzia per tutti coloro che devono rinunciare a questo dolce a causa della bassa digeribilità dei prodotti industriali.
Per produrlo, Stefano Borselli, ci spiega che vengono usate farine di produzione italiana e macinate a pietra. La dolcificazione con malto, rende il prodotto
adatto a tutti coloro che non desiderano utilizzare zuccheri semplici o raffinati.
La preparazione del lievito madre utilizzato per i panettoni impiega circa 48-50 ore, alla sua giusta maturazione vengono preparati varie tipologie di impasto che, poco alla volta, inglobano tutte le altre materie prime necessarie. Si passa poi ad una ulteriore lievitazione di 24 ore, dopo di che il panettone va in cottura e grazie al forno a legna si ottiene un prodotto finale con aromi e sfumature eccezionali!
Stefano Borselli dice: “ é tutta un’altra storia....” come dargli torto?
