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I nostri fornitori: pierpaoli



Pierpaoli è un’azienda con una lunga storia.
Era infatti il 1939 quando Armando Pierpaoli creò a Senigallia una piccola impresa per la produzione e la vendita dei prodotti di detergenza.
In questi settant’anni e più di storia molte cose sono cambiate e l’ultima radicale trasformazione è iniziata nel 2005 ad opera di chi rappresenta ormai la terza generazione di un’azienda tutto sommato piccola e a conduzione familiare.


Nel 2005, uno dei nipoti di Armando Pierpaoli, Giovanni Spinozzi, laureatosi in chimica ed inseritosi in azienda come direttore tecnico del laboratorio e responsabile commerciale dal 1996, grazie alla contemporanea attività di volontariato in una cooperativa di commercio equo e solidale ebbe l’idea di proporre la realizzazione di una linea di igiene persona e di detergenza per la casa a base di ingredienti equosolidali e da agricoltura biologica.
Il progetto non era semplice, ed infatti non era stato ancora mai realizzato. Si trattava non solo di reperire qualche ingrediente di commercio equo e solidale, come ad esempio gli oli essenziali, da inserire tal quali nelle formule, ma anche di creare ex-novo della materie prime che permettessero di accrescere la presenza di ingredienti equosolidali e biologici nei prodotti.
La svolta fu nella realizzazione di tensioattivi a base di un olio biologico proveniente da un progetto del circuito equosolidale in brasile, l’olio di babassù.


Il progetto, che in seguito ha preso il marchio “Talybe”, vide dunque la luce ed ebbe anche un ottimo successo: la prima linea, non solo in Italia, di prodotti di igiene e detergenza equosolidali ed ecobiologici diventò una realtà e trovò spazio in gran parte delle “Botteghe del Mondo” in Italia.
Il progetto divenne anche una chiave di volta perché, anziché restare un'eccezione, fu il preludio di una scelta radicale che l’Azienda compì nel 2008 creando la Divisione Eco Biologica; con la quale essa ha avviato una radicale riconversione della propria attività che prevede il progressivo passaggio da una produzione di prodotti articoli convenzionali a quelli ecologici, biologici ed equosolidali. Attualmente la produzione della Divisione Eco Bio rappresenta il 35% circa di quella complessiva, il resto è costituito soprattutto da detergenza professionale e igiene persona, settore nel quale la riconversione verso l’ecologico è più lenta e problematica.


La presenza di Pierpaoli nel settore ecobiologico si è caratterizzata in questi anni in primo luogo per una spiccata propensione alla ricerca e alla innovazione. Alla “invenzione” di tensioattivi per i prodotti equosolidali ha fatto poi seguito la creazione di nuovi tensioattivi a base di oli italiani, in particolare quelli di oliva e di colza biologici, utilizzati nelle formulazioni di prodotti per l’igiene della persona e della casa ecobiologici.


Un altro aspetto importante di Pierpaoli è costituito dalla scelta di certificare i propri prodotti. Infatti a differenza del settore alimentare, regolato da leggi e norme pubbliche, nel campo della cosmesi e della detergenza non esiste un quadro normativo a tutela del consumatore e parole come “naturale”, “ecologico” e “biologico” vengono spesso utilizzate con disinvoltura, senza che siano ben chiare le ragioni per cui tali termini sono utilizzati.
La certificazione, in particolare Pierpaoli utilizza quella di ICEA, consente invece al consumatore di sapere con esattezza quali sono le caratteristiche dei prodotti e garantisce che un soggetto terzo, diverso dall’azienda produttrice, abbia verificato la corrispondenza tra le regole stabilite dall’ente certificatore e il prodotto realizzato, e che le informazioni fornite al consumatore siano veritiere.


Resta da dire che nel campo delle regole ci si trova tuttavia in una fase di “work in progress” e che anche per quanto riguarda la certificazione, e non solo la formulazione dei prodotti, la ricerca continua.
Anche qui il ruolo giocato da Pierpaoli è di primo piano. Basti ricordare la recente costituzione dell’Associazione europea “The Greenway to Life”, presentata ufficialmente a Febbraio 2012 presso il BioFach, Norimberga, che raggruppa tutti i maggiori produttori europei di detergenza ecologica e che sta elaborando un nuovo disciplinare per la certificazione di tali prodotti, con l’obiettivo di valutare più elementi rispetto a quelli fin qui considerati e in modo più approfondito di quanto non si faccia attualmente.
Una certificazione, quella che “The Greeenway to Life” sta elaborando, che prende in considerazione ad esempio nel computo dell’impatto ambientale di un prodotto anche la distanza percorsa dalle materie prime utilizzate per formulare il prodotto e il mezzo di trasporto, così come il calcolo della frazione naturale e biologica sul totale degli ingredienti attivi. Elemento, questo, al momento non considerato dai diversi disciplinari.
Pierpaoli è stata tra i promotori di questa iniziativa e attualmente a Giovanni Spinozzi è stata affidata la presidenza dell’associazione.


Infine l’azienda è anche certificata dalla LAV secondo lo standard “Stop ai test su animali”.


Pierpaoli attualmente, con un fatturato di circa 5 milioni di euro l’anno, impiega 30 dipendenti, tutti assunti a tempo indeterminato, di cui 13 donne e 17 uomini.
Probios distribuisce due tra le linee più pregiate della produzione Pierpaoli, la linea di igiene e cosmesi “Sensè”, dedicata ai più piccoli e la linea di detergenza casa “Folia”.