"Il grano - denunciano gli agricoltori - viene pagato la metà della scorso anno su valori che non coprono i costi di produzione e provocano l'abbandono e la desertificazione".
Secondo l'Indice stilato dalla FAO (FPI), i prezzi internazionali delle principali materie prime alimentari hanno infatti avuto una flessione a luglio, dopo cinque mesi consecutivi di crescita. Anche i prezzi del grano sono scesi, per via della forte offerta a livello mondiale e delle previsioni di abbondanti esportazioni dalla regione del Mar Nero. Al contrario, i prezzi del riso sono leggermente aumentati, poiché l'esaurimento delle scorte ha sostenuto la crescita dei prezzi del Basmati e del riso a grano lungo.
Per il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina “Serve più trasparenza nella formazione del prezzo e un piano concreto per favorire il grano 100% italiano di qualità”.
Da parte sua, Probios continua ad avvalersi di materie prime e aziende di trasformazione italiane, così da ottenere e offrire i migliori prodotti, favorendo l’agricoltura e l’industria locali.
Da parte sua, Probios continua ad avvalersi di materie prime e aziende di trasformazione italiane, così da ottenere e offrire i migliori prodotti, favorendo l’agricoltura e l’industria locali. Dei circa 800 prodotti commercializzati, l’85% vanta fornitori italiani. Inoltre, il 70% delle materie prime viene coltivato in Italia.
“C’è una specialità nella quale il nostro paese tradizionalmente eccelle e questa è sicuramente il cibo – ha dichiarato Fernando Favilli, Presidente di Probios -. Buona parte del mondo ci invidia i prodotti Made in Italy: sono richiesti sulle tavole di tutti i continenti per la loro qualità e affidabilità. Ecco perché è cruciale che le aziende continuino a difendere questa eccellenza, scegliendo le materie prime italiane e favorendo l’agricoltura biologica, che a sua volta contribuisce alla tutela del nostro territorio. Dobbiamo quindi innescare un circolo virtuoso, che consenta alla nostra industria di aiutare l’agricoltura e viceversa ed evitare le speculazioni internazionali”.