Persone servite:
6
Tempo di preparazione:
30
Tempo di cottura:
20
Stagionalità:
settembre
Tipo di ricetta:
dessert
Difficoltà:
moderata
INGREDIENTI
- • 100 g farina di mais ambrata
- • 100 g farina 0
- • 80 g zucchero di canna
- • 50 g Nocciole tostate
- • 50 g nocciole non tostate
- • 80 g Burro
- • mezzo Limoni
- • 1 bacca Vaniglia
- • Sale
- Per la crema
- • 200 g Uva, bianca
- • mezzo Limoni
- • 50 g zucchero di canna
- • 50 g Maizena
- • 150 ml Vino moscato
ISTRUZIONI
- Mescolate i 50 g di nocciole tostate con 25 g di nocciole non tostate, quindi tritatele grossolanamente. Di seguito grattuggiate la scorza del mezzo limone.
- Versate in una ciotola la farina di mais e amalgamatela con la farina di frumento, le nocciole tritate, la scorza grattugiata, 60 g di zucchero di canna, un pizzico di sale e i semi della bacca di vaniglia raschiati con un coltello. Per ultime incorporate le restanti nocciole non tostate tagliate a pezzi e il burro a tocchetti fatto ammorbidire fuori dal frigorifero. Lavorate velocemente con le mani ottenendo un impasto sbriciolato
- Ricoprite una teglia con carta da forno. Poi, aiutandovi con un coppapasta di 7-8 cm di diametro, ricavate 6 dischi di impasto pressandoli leggermente. Cospargeteli con il restante zucchero di canna e infornateli a 170 °C per 15-20 minuti.
- Tagliate a metà gli acini d'uva, poi frullateli, raccoglietene il succo e filtratelo con un colino. Ricavate dal mezzo limone la scorza grattugiata e il succo.
- Amalgamate in un pentolino la maizena con lo zucchero di canna, stemperate il tutto con 30 ml di acqua, poi unite altri 70 ml d'acqua, il succo e la scorza grattugiata del mezzo limone e, infine, il vino moscato. Mettete su fuoco minimo e, sempre mescolando con la frusta, proseguite fino a quando la crema comincia ad addensare, a questo punto versate il succo di uva e levate dal fuoco. Distribuite la crema in 6 coppette o bicchierini e lasciatela riposare in frigorifero per almeno un paio d'ore.
- Servite le sbrisoline accompagnate dalla crema di uva al moscato.
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