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400 g patate
350 g pomodori ramati
300 g funghi porcini
1 Cipolla rossa
1 spicchio Aglio
3 cucchiai Pangrattato
Prezzemolo
nepitella
Sale
pepe
Per la fonduta
100 g Parmigiano
50 ml Latte
50 ml panna fresca
1 cucchiaino Grappa facoltativo
pepe
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Tagliate i pomodori a fette di mezzo centimetro di spessore. In una teglia bassa ricoperta con carta da forno stendete le fette di pomodoro, quindi infornate a 220 °C per 10 minuti.
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Pelate le patate, riducete anche queste in fette spesse circa mezzo centimetro, poi scottatele in acqua salata bollente per 5 minuti, quindi scolatele.
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Affettate la cipolla a rondelle di 2 millimetri di spessore. Di seguito pulite accuratamente i funghi con carta da cucina inumidita e poi tagliateli a fette spesse mezzo centimetro.
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Tritate le foglie di prezzemolo insieme all’aglio e amalgamatevi 2 cucchiai di pangrattato.
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Oliate una teglia da 22 centimetri di diametro e distribuite sul fondo il restante pangrattato. Alternandole, disponete a strati in modo circolare le fettine di patata, pomodoro, cipolla e fungo fino a riempire la teglia. Cospargete la superficie con la miscela di pangrattato preparata, condite con 2 cucchiai di olio, salate, pepate, distribuite la nepitella e infornate a 180 °C per 25-30 minuti.
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Scaldate a bagnomaria il latte insieme alla panna e al parmigiano grattugiato fino a quando sarà sciolto, quindi unite, eventualmente, la grappa e completate con una spolverata di pepe.
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Versate la fonduta calda sulla parmigiana e servite subito. Visto che a breve non saranno più di stagione, potete sostituire i pomodori con zucca cucinata nello stesso modo.