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4 carciofi
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40 g Semi di lino dorati
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35 g mandorle
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25 g Noci pecan
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2 spicchi aglio nero
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mezzo Limone
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2 cucchiaini Prezzemolo
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1 cucchiaino Timo
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Lievito alimentare di riso in fiocchi
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Peperoncino in polvere
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Ricavate dai carciofi la parte interna morbida, eliminando le foglie dure, le punte e le barbe interne. Tagliateli a fette trasversalmente immergendoli via via in una bacinella con acqua e succo del limone. Quindi tamponateli e conditeli con 3 cucchiai d’olio, un cucchiaino scarso di sale, l’aglio a pezzetti (se usate il bianco, eliminate l’anima) e lasciateli marinare per almeno 20 minuti.
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Preparate un’impanatura tritando le mandorle con i semi di lino e un pizzico di sale. Lavorate con il tasto a impulsi e per periodi brevi evitando in questo modo di ridurli in una pasta anziché in una farina. Mettetela da parte.
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Riducete nel mixer i semi di girasole in farina e tenete anche questa da parte.
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Frullate nel mixer i carciofi con tutta la marinata (compreso l’aglio), le noci pecan, mezzo cucchiaino di lievito e un pizzico di peperoncino. Aggiungete il timo, il prezzemolo e azionate nuovamente il mixer. Incorporate, per ultima, la farina di semi di girasole e proseguite fino a ottenere un impasto omogeneo.
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Ricavate dall’impasto una ventina di polpettine tonde, dal peso di circa 15 g l’una. Rotolatele via via nell’impanatura di mandorle.
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Disponete le polpettine sul vassoio dell’essiccatore rivestito con la carta da forno ed essiccatele a 42 °C per 3 ore e mezza o finché saranno croccanti e asciutte in superficie ma morbide all’interno. Se non avete l’essiccatore utilizzate il forno ventilato, al minimo della temperatura e con la porta leggermente socchiusa, sempre per 3 ore e mezzo. Calcolate che i tempi di essiccazione possono cambiare a seconda della temperatura e dell’umidità dell’ambiente.
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Servite le polpettine ancora tiepide, magari accompagnandole con una fresca insalatina.